Topolino Video Club – Pluto

Titolo italiano: Topolino Video Club – Pluto
Titolo originale: Limited Gold Edition Cartoon Classics – Pluto

Codice: VK 4083
Durata: 45 minuti
Edizione: Ottobre 1985 (riedizione dell’ottobre 1989)
Distribuzione: Walt Disney Home Video
Tipologia: Editoriale
Box: Nero grande in plastica morbida
Messaggio antipirateria: Macchina da scrivere – Vendita
Intro: Satellite
Promo iniziali: Assenti.
Promo finali: Assenti.
Contenuto: La videocassetta contiene una compilation di cinque corti classici dalla serie di Pluto, prodotti tra il 1942 e il 1950 e comprensivi dei loro crediti originali. Ad introdurre ogni nastro di questa collana è presente un breve documentario sulla storia di Walt Disney.

Scheda: Archiviata l’estate, è tempo di riprendere in mano l’operazione denominata Topolino Video Club e immettere un nuovo volume sul mercato. A ottobre del 1989 esce dunque il quarto numero dedicato a Pluto, protagonista della quarta videocassetta anche nella Serie oro di quattro anni prima. Già dal design della fascetta della vhs possiamo notare alcune particolarità: per cominciare il box, che torna stranamente in plastica morbida come il primo numero dedicato a Topolino, forse – ipotizziamo – per smaltire una rimanenza di magazzino, dato il fresco passaggio ai nuovi box in plastica rigida, all’epoca in pieno corso. Appare poi sulla parte inferiore della costina, delineata da due righe bianche, il classico riquadro con il volto (in questo caso il muso!) del protagonista del nastro, che già da alcuni mesi aveva iniziato a fare capolino sulle copertine delle videocassette disneyane. L’illustrazione sul fronte è la medesima vista nella collana “dorata” dell’85 posta su uno sfondo verde acqua, mentre il retro riprende le fattezze del precedente volume, uscito cinque mesi prima.

Una curiosità salta all’occhio anche osservando la pubblicità della serie, scansionata dal nostro Andrea Briganti e apparsa sulle pagine di un solo numero del “Topo” nel mese di novembre, dove dallo schermo televisivo non balza fuori il cucciolone, ma viene riproposto l’elegante Mickey che avevamo visto in occasione del primo numero. Il povero Pluto era troppo complicato da disegnare?
Avevamo già anticipato nella precedente scheda come, dal terzo volume in poi, i blisteroni di questa serie sarebbero stati abbinati a testate editoriali sempre differenti. Infatti, dopo Paperino mese e Topolino, il quarto numero viene allegato al n. 4/1989 del cartonato Legginsieme (Tu con me), destinato ad un pubblico prescolare. All’interno del blister, oltre all’accoppiata albo – vhs e sempre al prezzo di 29.000 Lire, vengono aggiunti per la prima volta tre pennarelli colorati di marca Righella, che diverranno una costante anche nei numeri successivi.

Siamo costretti a ripeterci in merito al contenuto del nastro, anche se in questo caso la mancanza di un doppiaggio italiano è facilmente spiegabile dalla quasi totale assenza di dialoghi all’interno dei cinque corti classici della serie di Pluto, fatta eccezione per una breve battuta dell’accalappiacani in Pluto il Casanova. Rispetto alla cassetta della serie dorata cambia quindi solo il materiale di contorno, come il cartello del titolo (che forse, dato il nome italiano del personaggio sia identico a quello americano, si poteva anche evitare di modificare…) e il logo WD che appare sullo schermo. Curiosamente il bumper che appare dopo i messaggi antipirateria è ancora quello in stile “Satellite”, nonostante da settembre avesse già preso piede la nuova versione con il Topolino apprendista stregone, segno che probabilmente il nastro è stato impresso alcuni mesi prima. Presente in apertura, come in tutte le altre cassette della collana, il breve documentario iniziale sulla storia di Walt Disney, doppiato interamente da Franco Latini.

Altra leggera variazione sulla copertina del fascicoletto: da questo numero in poi sparisce in alto a destra la linguetta blu con scritto “giochi” e appare invece sotto al titolo una stringa riportante la dicitura “ritaglia colora gioca”, oltre a piccole didascalie aggiunte nella colonna di destra. Si parte con una tavola domenicale del 1939 scritta da Hubie Karp e disegnata da Bob Grant per la serie Pluto the Pup.

Il titolo dell’articolo scritto da Carlo Chendi, Due gemelli di nome Pluto, può suonare strano, ma è spiegato nelle prime due pagine dall’abile artifizio indivuato dall’autore (che si trasforma in un reporter del Video Club) per spiegare l’inconsueta longevità del cucciolone, che all’epoca aveva più di 60 anni “umani” quindi ben 420 anni “canini”! Ripresa in mano la vera storia di Pluto, vengono snocciolate le prime apparizioni di prototipi del personaggio fino all’esordio ufficiale nel 1931 in The Moose Hunt (da noi La prima caccia all’alce), dove il migliore amico del Topo pronuncia anche le sue prime parole.

Spazio anche per la versione su carta stampata del cucciolone, titolare di due serie di strisce e presente anche in un buon numero di storie con protagonista Topolino, proprio come Topolino e Pluto corridore (Pluto the Racer, 1935) sceneggiata da Ted Osborne e disegnata da Floyd Gottfredson con chine di Ted Thwaites, della quale ci viene mostrato uno stralcio in coda all’articolo. La Sunday soprastante risale al ’39 ed è invece scritta da Merrill De Maris e disegnata da Al Taliaferro, pubblicata in Italia con il titolo Pluto e il nascondiglio. Grazie come sempre al nostro fido (non in senso canino) Andrea Briganti!
Piccola precisazione: quando Chendi elenca le varie “vite” di Pluto, asserisce che in sette cortometraggi quest’ultimo abbia vissuto accanto a Paperino, ma noi ne abbiamo contati solo sei. “Miii, come sei pignolo…” (cit.)

Oltre alla videografia Walt Disney Home Video e alle pagine da ritagliare per costruire una marionetta fai-da-te del cucciolone, tra i vari giochi “per il divertimento di tutti i ragazzi dai 3 ai 99 anni” ne sono stati dedicati ben quattro a Pluto allo zoo, tre a L’eroe innamorato e due a ciascuno dei tre cortometraggi rimanenti della compilation. Di seguito ve ne mostriamo alcuni tra i più graziosi, a nostro parere.

Concludiamo con il miniposter pieghevole (in realtà posizionato subito prima del sommario) che riproduce la locandina di Mickey’s Pal Pluto del 1933, mentre l’ultima pagina dell’albo espone un dettagliato resoconto dei volumi già usciti e ne annuncia altri due, tra i quali quello dedicato a Paperina.

Corti presenti e loro edizione italiana:
◊ Documentario:
Topolino: Franco Latini
Voce narrante: Franco Latini
Walt Disney: Franco Latini
Spettro: Franco Latini

IL PICCOLO PLUTO (Pluto Junior; 1942) – Pluto
Corto non doppiato, poiché non dialogato neanche in origine

PLUTO IL CASANOVA (Canine Casanova; 1945) – Pluto
Corto presentato nella sua versione originale

PLUTO ALLO ZOO (Pluto at the Zoo; 1942) – Pluto
Corto non doppiato, poiché non dialogato neanche in origine

PLUTO TROVA UN AMICO (Pluto’s Housewarming; 1947) – Pluto
Corto non doppiato, poiché non dialogato neanche in origine

L’EROE INNAMORATO (Pluto’s Heart Throb; 1950) – Pluto
Corto non doppiato, poiché non dialogato neanche in origine

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