Topolino Video Club – Minni

Titolo italiano: Topolino Video Club – Minni
Titolo originale: Limited Gold Edition Cartoon Classics – Minnie

Codice: VK 4075
Durata: 44 minuti
Edizione: Giugno 1985 (riedizione del maggio 1989)
Distribuzione: Walt Disney Home Video
Tipologia: Editoriale
Box: Nero grande in plastica rigida
Messaggio antipirateria: Macchina da scrivere – Vendita
Intro: Satellite
Promo iniziali: Assenti.
Promo finali: Assenti.
Contenuto: La videocassetta contiene una compilation di cinque corti classici dove appare il personaggio di Minni, di cui tre dalla serie di Topolino (uno in b/n) e due da quella di Figaro, tutti comprensivi dei loro crediti originali. Ad introdurre ogni nastro di questa collana è presente un breve documentario sulla storia di Walt Disney.

Scheda: Come anticipato nell’ultima pagina dell’albo di Paperino, il terzo numero del Topolino Video Club è dedicato a Minni, personaggio che nella Serie oro originale era protagonista del secondo volume. Con questa videocassetta assistiamo ad alcune modifiche sostanziali rispetto alle due uscite precedenti: innanzitutto è difficile non notare la splendida illustrazione della fidanzata di Topolino impressa sul fronte della fascetta, con ogni probabilità di fattura italiana e ben diversa da quella internazionale abbinata alla cassetta dell’85 (nelle fascette di Topolino e Paperino l’immagine non era invece stata modificata), pur lasciando invariato l’elegante abito da sera indossato dal personaggio. In secondo luogo possiamo notare come il codice numerico posto sulla costa venga per la prima volta affiancato alla sigla VK (e non VI come i due precedenti), che d’ora in poi sarà spesso utilizzata per contrassegnare le uscite editoriali. Il colore scelto per lo sfondo della copertina è una tenue gradazione del viola, mentre il retro comincia ad adottare il classico design che avranno le fascette Disney dal 1989 in poi; notiamo anchela scomparsa della piccola fotografia di Walt, lo spostamento in alto della dicitura “Solo per la vendita – Vietato il noleggio” e il rimpicciolimento della pergamena contenente il titolo della collana. Il box rimane in plastica rigida come quello abbinato alla vhs del Papero.

Si tratta anche della prima – e unica – volta che il blisterone del Topolino Video Club viene abbinato ad un numero del settimanale Topolino, per la precisione al n. 1748 del 28 maggio 1989 (quindi ben quattro mesi dopo il secondo volume), nonostante sull’albo sia stampato erroneamente il mese di giugno. Come sappiamo i primi due volumi erano stati allegati a Paperino mese, ma questa variazione di abbinamento verso un prodotto di massa come il “Topo” dimostra quanto questa serie sia probabilmente nel momento più alto della sua popolarità. Per contro, da questo numero in poi le uscite diventeranno sporadiche, a cadenza irregolare e verranno abbinate a testate disneyane sempre differenti, spesso dedicate ad un pubblico prescolare. Il prezzo di 29.000 Lire verrà invece sempre mantenuto.
La pubblicità del volume, aggiornata con l’effigie di Minni, appare su svariati numeri del “Topo”, praticamente su ogni uscita da fine maggio fino al termine dell’agosto ’89. Scansione proveniente dall’archivio del nostro Andrea Briganti, che ringraziamo come sempre per la consulenza prestata in ambito fumettistico.

Purtroppo anche stavolta siamo di fronte alla scelta sbrigativa di aggiornare il contenuto del nastro solo per quanto riguarda il materiale di contorno (messaggi antipirateria, bumper, cartello del titolo, logo WD), lasciando perciò intatto il resto. Ci avviamo quindi per la terza volta verso una compilation di corti classici totalmente in lingua originale, dove l’assenza di un doppiaggio italiano si fa sentire particolarmente negli episodi Un rivale per Topolino e Figaro e Frankie, anche se lo svolgimento delle trame rimane piuttosto comprensibile. Dato che Minni non è mai stata titolare di una propria serie di cortometraggi, tre di questi provengono dalla serie di Topolino e due da quella di Figaro, originariamente il gattino di Geppetto. Per la verità, nei due episodi dell’irriverente micio, è lo stesso a fare la parte del protagonista rispetto alla modesta presenza della sua nuova padrona. Apprezzabile comunque l’inclusione nella compilation de L’aereo impazzito, nella sua edizione originale in b/n.
Segnaliamo infine come, rispetto ai due nastri precedenti, in questo sparisca il promo finale “Più Topolino che mai” incentrato sul passaggio dell’editoria da Mondadori a Disney Italia.

L’albo presenta una differenza sostanziale rispetto ai due precedenti, visibile ad occhio nudo: le dimensioni! Le misure passano da 24 x 16 a 26,5 x 19 cm circa e verranno mantenute per tutto il resto della serie, mentre sulla copertina i piccoli riquadri laterali con le mani del Topo intente a tagliare, disegnare, dipingere e quant’altro diminuiscono da sette a quattro.
Dopo il consueto sommario, il fascicolo si apre con l’immancabile miniposter pieghevole a doppia pagina, che in questo caso riproduce la locandina di Building a Building – titolo italiano Topolino in cantiere – direttamente dal 1933 e con una Sunday pubblicata in America il 2 Luglio dello stesso anno, intitolata Slide! Mickey, Slide! (da noi Topolino e la lucidatura a prova di bomba, qui proposta con il titolo Minni e la cera da scivolo), prima pubblicazione italiana sempre nel ’33, sul Topolino giornale numero 31.

Ci addentriamo dunque nell’articolo scritto da Carlo Chendi, intitolato Totalmente Minni! in riferimento allo Special televisivo Totally Minnie del 1988 (potete vedere uno spezzone dell’edizione italiana, ribattezzata Tutto Minni, sul nostro canale YouTube VHSWD Archivi), del quale viene anche mostrata un’immagine pubblicitaria, con la nostra che si lascia cadere tra le braccia di Elton John.

Proprio sulla contrapposizione tra la prima Minnie Mouse, della quale si tracciano i caratteri peculiari di una popolare donna del sud degli USA, e quella “modernizzata” sulla base dei gusti dei giovani degli anni ’80, che si basa il pezzo di Chendi. Il servizio è infatti cosparso di immagini di una Minni aggiornata all’ultimo grido, alle prese con aerobica, surf e danze sfernate; non a caso la scelta di mostrare l’illustrazione utilizzata per la locandina del cartoon di montaggio del 1980 Mickey Mouse Disco, che prende il titolo da un LP musicale di successo. L’estratto a fumetti, dove manca all’appello una vignetta consecutiva posta tra la terza e la quarta, proviene invece da una Sunday pubblicata negli States il 29 novembre 1936 dal titolo Artists and Models, rititolata nel nostro paese Manichino eccezionale, prima pubblicazione italiana sul Topolino giornale 223 del 1937.

Segnaliamo come il personaggio di Mortimer Mouse, nato nel 1936 e da noi conosciuto come Topesio, venga confuso nell’articolo con Felice il bel gagà (Mr. Slicker in originale), dalla fisionomia similare ma ideato invece sei anni prima dalla coppia Floyd GottfredsonEarl Duvall.

Superata la stringata videografia Walt Disney Home Video della Topolina passiamo ai simpatici giochi, ispirati agli episodi contenuti della vhs. Curiosamente, una sola paginata è dedicata a Plane Crazy, mentre ben quattro a Figaro and Frankie! Presente anche, come in tutti gli altri libretti, la marionetta del personaggio da costruire.

Nell’ultima pagina del libretto vengono invece elencati i volumi del Topolino Video Club già disponibili oltre ad una piccola anticipazione su quelli “di prossima pubblicazione”, ovvero Pluto e Il meglio di Disney, entrambi distribuiti nel corso del 1989.

Corti presenti e loro edizione italiana:
◊ Documentario:
Topolino: Franco Latini
Voce narrante: Franco Latini
Walt Disney: Franco Latini
Spettro: Franco Latini

L’AEREO IMPAZZITO (Plane Crazy; 1928) – Topolino
Corto presentato nella sua versione originale

UN RIVALE PER TOPOLINO (Mickey’s Rival; 1936) – Topolino
Corto presentato nella sua versione originale

I FAVOLOSI ANNI DI FINE SECOLO (The Nifty Nineties; 1941) – Topolino
Corto presentato nella sua versione originale

IL GIORNO DEL BAGNO (Bath Day; 1946) – Figaro
Corto presentato nella sua versione originale

FIGARO E FRANKIE (Figaro and Frankie; 1947) – Figaro
Corto presentato nella sua versione originale

 

 

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