Disney News n° 16 – dicembre 1988

Periodico: Disney News
Numero: 16
Edizione: dicembre 1988
Pagine: 12
Poster: Chi ha incastrato Roger Rabbit
Supplemento: Disney News Consumer
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia S.p.A.
Edito da: Epierre S.r.l.
Stampatore: I.G.O. Industrie Grafiche Offset

Cosa c’è di meglio per iniziare la nuova stagione sul nostro sito, quando ancora non ci siamo lasciati del tutto alle spalle la calura, se non con una sana dose di invernale spirito natalizio? Secondo noi proprio nulla, per questo ripartiamo da dove eravamo rimasti prima della pausa estiva: il racconto del DN 16 rilasciato nel dicembre 1988!
Un numero all’insegna del Natale che già dalla copertina mostra tutto lo spirito delle Feste, proponendoci il logo della testata ricoperto da neve e l’iconico Topolino con il berretto da Babbo Natale.
Il classico redazionale del Presidente Bertini, in alto a sinistra su sfondo azzurro, offre al lettore i migliori auguri per un buon Natale e dà l’appuntamento all’anno venturo, ma non prima di aver segnalato novità e curiosità di merchandising (e non solo) presenti nel numero che stiamo per iniziare a sfogliare con voi. In questa prima facciata non ci sono grandi redazionali da segnalare perché il centro è riservato ad un messaggio di auguri che si accompagna ad un Topolino natalizio e, sotto ad esso, l’annuncio del primo numero del Topolino Video Club in edicola.

Apriamo la SEZIONE HOME VIDEO di pagina 2 con il consueto appuntamento dedicato all’Angolo del videonegoziante dove ci viene proposta una interessante chiacchierata con Elvio Gasperini, nuovo Home Video Manager della Disney Italia. L’intervista ricapitola i migliori successi del 1988 e ci anticipa qualche novità per il 1989. Assieme al piatto natalizio dell’88, realizzato da Luciano Gatto in una tradizione che continua dal 1981, ci vengono proposte anche le novità in videocassetta di dicembre tra cui Le radici di Pippo e il Live Pattini d’argento, assieme a qualche novità per gennaio, ossia un paio di volumi delle serie DuckTales e Gummi’s, Angeli o quasi, la riedizione di Zanna gialla e a grande richiesta l’arrivo – previsto per febbraio – de Le nuove avventure di Winny Puh, la celebre serie televisiva che sbarca anche nell’home video.

Nella SEZIONE EDITORIA a pagina 4 in una bella intervista a Gaudenzio Capelli ci vengono presentate le novità per la campagna abbonamenti del 1989 che, in una operazione intitolata Topolino ti vuole bene!, propone al lettore che decide di abbonarsi la scelta fra due gadget. Da un lato la videocassetta Il magico mondo di Topolino, in questa rivista titolata semplicemente Topolino, che probabilmente era un titolo provvisorio, e dall’altro il meraviglioso Soft Clock che ci vantiamo di possedere in collezione ancora funzionante. Si tratta di un morbido e coccolabile orologio realizzato come un peluche da la ditta IBO presso la provincia Bergamo, una licenziata Disney specializzata in orologi e gadget. Come promesso in copertina, ci viene anche annunciata la grossa novità del Topolino Video Club. La prima videocassetta interattiva per ragazzi in edicola poiché allegata ad un albo con curiosità e giochi appositamente creati per accompagnarsi con il contenuto della cassetta. Anche di questa collana avremo modo di parlare a breve direttamente sul nostro sito.

A pagina 5 ritroviamo la rubrica Disney made in Italy con I grandi autori italiani di Topolino & C.. In questa pagina abbiamo da un lato lo sceneggiatore Carlo Chendi, firma anche di questa stessa testata, e dall’altro il disegnatore Giorgio Cavazzano. Di entrambi ci vengono proposti dei simpatici ritratti realizzati proprio dallo stesso Cavazzano che ritroviamo anche in una fotocomposizione con Paperino e OK Quack, un papero spaziale costretto dalle circostanze a vivere a Paperopoli.
Molto interessante il rosso rettangolo che chiude la pagina con la conferma di quanto fosse centrale in quegli anni il mondo del fumetto disneyano in Italia, considerando le tante ospitate di autori e sceneggiatori Disney nei programmi Rai dell’epoca d’oro.

Il POSTER al centro della rivista è riservato al titolo disneyano più importante della stagione cinematografica: Chi ha incastrato Roger Rabbit. Si tratta di una riproduzione fedele, ma in miniatura, del noto manifesto cinematografico originale.

La corposa SEZIONE PARCHI alle pagine 8 e 9 ci parla di Walt Disney World la terra dai mille costumi, nel senso proprio del termine, non in quello di “usi”. Difatti se si lavora in un parco Disney si parla di costumi e non di divise, si parla di cast member, e non di dipendenti, si parla di on stage, e non si dice in turno. Tutta questa specifica terminologia aiuta i dipendenti Disney a calarsi meglio nei propri panni lavorativi e contribuisce a creare quel senso di magia avvertita anche dai visitatori dei parchi. Ricchissime le foto proposte in queste pagine, corredate anche da dei buttons che rappresentano i caratteri disneyani in vari costumi nazionali: Canada, Marocco, Messico, Francia, Cina.


Fin dagli anni trenta i costumi Disney sono ambiti dai giovanissimi che possono identificarsi con i loro eroi. Il popolarissimo cappello con le orecchie di Topolino è stato creato negli anni ’50 da Roy Williams, presentatore de Il club di Topolino e ispirato ad una gag del corto del The Karnival Kid del 1929. In chiusura, nell’angolo in basso a destra, ritroviamo nuovamente la bella mappa del territorio di Walt Disney World dislocato presso Orlando, in Florida.

A pagina 10 la SEZIONE CINEMA & MERCHANDISING si focalizza nuovamente sul caso del coniglio sinergico, ossia più semplicemente Roger Rabbit. Si parla della distribuzione del film avvenuta in maniera capillare e ci vengono rivelate alcune curiosità sulla grande preparazione del lancio commerciale curato da The Walt Disney Company Italia e Warner Bros Italia. I supermercati Coin propongono magliette e accessori di vestiario nei propri grandi magazzini con l’iconografia del bianco coniglio dal ciuffo arancione e, a pagina 11, troviamo un simpatico quiz con cinque domande dedicate al film accompagnate, sottosopra, dalle relative soluzioni.

Chiudiamo la rivista con la dodicesima pagina che propone delle grandissime foto di altri prodotti dedicati al coniglio e non solo: si va dai biscotti Accornero fino a portachiavi, peluche, quaderni, e servizi di piatti! Infine, ecco il mini-panettone Cova dedicati ai sessant’anni di Topolino.

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Periodico: Disney News Consumer
Numero: supplemento a Disney News n. 16
Edizione: dicembre 1988
Pagine: 4
Poster:
Distribuzione: The Walt Disney Company Italia S.p.A.
Edito da: Epierre S.r.l.
Stampatore: I.G.O. Industrie Grafiche Offset

Copertina veramente molto simile a quella del genitore, questo figlio minore del Disney News principale, ossia Disney News Consumer, che dichiara fin da subito dei contenuti molto vicini a quelli della testata principale. Elemento assente nella testata madre è il bel disegno natalizio di Claudio Sciarrone inserito, a dire il vero senza contesto o attribuzione, nell’angolo in basso a destra della copertina.

Le due ricche facciate che troviamo una volta aperta la rivista sono dedicate a pubblicizzare l’arrivo su nastro dell’attesa serie Le nuove avventure di Winny Puh e, per l’occasione, i redazionali ci propongo la storia celata dietro al lungometraggio di animazione del 1977 (derivante, com’è noto, dai tre singoli cortometraggi) ispirato all’orsetto di A.A. Milne. Se da un lato notiamo con dispiacere che nel testo non vengono proposti i nomi italiani storici dei personaggi di Milne inventati dalla penna di Roberto de Leonardis (Tappo, Tigro, Uffa e compagnia…) dall’altro dobbiamo sottolineare la bellezza di ritrovare un focus dedicato a tutti gli Orsi di casa Disney in cui spiccano anche gli amatissimi Humphrey / Gelsomino (che non ha esordito nel 1950 nel corto Pronti per la foto, come erroneamente indicato nell’articolo) e Compare Orso! A fianco un trafiletto sull’uscita della videocassetta Il serpente che morde il sole per la serie documentaristica Margy che, a dire il vero, siamo più abituati a vedere sui Creazioni Home Video News. Corredano il tutto alcune simpatiche strip a fumetti dedicate all’orsetto goloso, disegnate per i quotidiani statunitensi.

Chiude la testata un simpatico rettangolo chiamato, per la prima volta, La posta di Consumer. Qui un affezionato lettore, oggi noto collezionista disneyano, si complimenta con la redazione per gli articoli dei precedenti numeri dedicati a La bella addormentata nel bosco e propone in allegato il proprio indirizzo, chiedendo che venga pubblicato, così da acuire (alla faccia della privacy!) la propria rete di conoscenze ed amicizie disneyane (di penna o meno). Com’è noto fino agli anni ’90 una cosa simile succedeva anche con il settimanale Topolino, che spesso pubblicava indirizzi di privati senza troppe restrizioni sulla privacy. Come sono cambiati i tempi, eh?

Parallelamente, sulla stessa (coloratissima) facciata, troviamo un articolo che richiama la campagna Topolino ti vuole bene! con tanto di “gigantografia” del meraviglioso Soft Clock e, dall’altro lato, le prime immagini inedite dell’interno degli albetti della collana Topolino Video Club di cui – non dubitate – avremo modo di parlare direttamente sul sito….tra pochissimo!

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