W.I.T.C.H.

Titolo italiano: W.I.T.C.H.
Titolo originale:

Codice: BIC 0039402
Durata: 65 minuti
Edizione: Dicembre 2005
Distribuzione: Buena Vista Home Entertainment
Tipologia: Vendita
Box: Nero piccolo in plastica rigida
Messaggio antipirateria: BV Home Entertainment
Intro: Shooting Star
Promo iniziali: Prossimamente al cinema: Chicken Little – Amici per le penne. Prossimamente in videocassetta: Le follie di Kronk; I Classici – Lilli e il vagabondo (edizione speciale). Disponibile in videocassetta: I Classici – Cenerentola (edizione speciale).
Promo finali: Assenti.
Contenuto: La vhs presenta i primi tre episodi della prima stagione della serie tv prodotta nel 2004 W.I.T.C.H..

Segni particolari: Will, Irma, Taranee, Cornelia, Hay Lin. Il grassetto sulle iniziali di questi nomi femminili vi aiuterà ad unire le cinque lettere per ottenere la sigla W.I.T.C.H., ovvero “strega” nella nostra lingua. Ma non parliamo di streghe vere e proprie, come capiremo tra poche righe.
W.I.T.C.H. è il nome attribuito alla fortunata serie di fumetti creata alla fine degli anni ’90 dalla scrittrice Elisabetta Gnone e dai disegnatori Alessandro Barbucci e Barbara Canepa e prodotta dalla Disney Italia nel 2001, anno in cui uscì il primo albo nel Belpaese. Il fumetto si trasforma ben presto in un successo internazionale e le cinque ragazze divengono protagoniste di manga, cartonati, videogiochi e persino una serie animata. Il fumetto – nella cui stesura iniziale figurava anche il personaggio di Paperina! – viene concepito come un prodotto per ragazze che si contrapponga al successo delle storie di Pikappa destinate principalmente ad un pubblico maschile, ma ben presto si rivela apprezzato da tutti per la sua versatilità e per gli argomenti trattati: dagli amori adolescenziali alla morte, dalle convenzioni sociali ai rapporti familiari. Il fenomeno W.I.T.C.H. si porta dietro un enorme successo ma dopo una decina di anni la sua popolarità è quasi inevitabilmente in discesa, da qui la decisione di chiudere i battenti nel 2012 con l’uscita dell’albo numero 139. Pur essendo per noi un mondo “nuovo”, abbiamo apprezzato molto le storie delle cinque Guardiane, lo dimostra l’affascinante cartonato risalente al 2003 che vi mostriamo nella foto sottostante, nel quale sono ristampate le primissime tre storie della serie. Lo abbiamo scovato in un mercatino dell’usato e letteralmente “divorato”!

Dopo questa rapida introduzione, veniamo ora alle note – sigh… – dolenti. Nel 2004 la Buena Vista International Television, in collaborazione con la SIP Animation (studio di animazione francese ex Saban Entertainment acquistato in partecipazione dalla Disney nei primi 2000) e con il canale Jetix (finirà anch’esso nel calderone della Walt Disney Company pochi anni più tardi) lancia una serie televisiva di animazione liberamente ispirata al fumetto italiano. Ci teniamo a sottolineare il termine “ispirata” perché a nostro avviso il cartoon ha ben poco a vedere con il fumetto, sia dal punto di vista della trama che da quello della qualità. Lo stile di produzione transalpina strizza l’occhio – o perlomeno, ci prova – a quello degli anime nipponici, ma il risultato finale alterna fondali posticci e statici ad animazioni poco fluide, mentre l’aspetto delle cinque eroine è decisamente diverso da quello apprezzato nei fumetti; un assaggio di questa differenza è dato dalle illustrazioni di stampo internazionale impresse sulla fascetta della nostra vhs. Lo scarso successo della serie, che nel 2006 si conclude dopo la seconda ed ultima stagione, deriva probabilmente anche dal dualismo con il progetto Winx Club, la cui trama ha poco a che spartite con quella delle W.I.T.C.H., ma la somiglianza della formazione delle protagoniste e il simile bacino d’utenza (a nostro parere la serie animata, rispetto al fumetto, è destinata ad un pubblico di età inferiore) ne hanno fatto un vero e proprio “concorrente” per la scalata al successo degli episodi delle Guardiane.

Il nastro, intitolato semplicemente W.I.T.C.H., si apre con i consueti messaggi antipirateria e all’interno del materiale introduttivo viene pubblicizzato come “prossimamente al cinema” il quaranteseiesimo Classico Chicken Little – Amici per le penne, che in realtà era già presente nelle sale italiane al momento dell’uscita di questa vhs. Non solo: il cartello recita “Al cinema – settembre 2005”, mentre per la precisione il lungometraggio è stato distribuito in Italia tre mesi dopo. Un piccolo errore anche per quanto riguarda l’uscita de Le follie di Kronk, nel cartello “da dicembre solo in DisneyDVD”: il film uscirà a gennaio 2006 anche in videocassetta, una delle ultimissime prodotte dalla Buena Vista Home Entertainment nel nostro paese. Il bumper in stile “Shooting star” introduce la sigla della serie nella sua versione internazionale, composta dal veterano Noam Kaniel e cantata da Sabrina, vocalist della quale purtroppo non abbiamo alcuna informazione. La sigla italiana, che viene riciclata come finale, è invece composta da Max Longhi e Giorgio Vanni e cantata dalle Lucky Star, progetto di breve vita formato nel 2003 dalle tre vincitrici del talent Superstar Tour, tra le quali figurava Emma Marrone. Le due sigle vengono ripetute tre volte durante lo svolgimentro del nastro, quella internazionale all’inizio e quella italiana alla fine di ogni episodio presentato. Nella prima puntata i crediti finali sono posti a scorrimento sul lato sinistro dello schermo, mentre nelle altre due scorrono in sovraimpressione al centro.

Gli episodi contenuti nella videocassetta sono i primi tre della prima stagione: ne L’inizio viene immediatamente introdotto il personaggio di Caleb – che sulla carta stampata appare solo dal settimo albo – giovane capo dei ribelli dell’oscura Meridian, in fuga dall’esercito del tiranno Phobos con l’aiuto dell’amico Aldarn. Ci spostiamo poco dopo nella città immaginaria di Heatherfield, dove le amiche Hay Lin, Irma, Cornelia e Taranee cominciano ad osservare in loro degli strani poteri durante una mattina scolastica allo Sheffield Institute. Insieme alla nuova arrivata Will, appena trasferitasi in città, durante un pomeriggio a casa di Hay Lin la nonna di quest’ultima le rivela una scioccante verità: le ragazze sono le nuove Guardiane della cosiddetta Muraglia, che separa il mondo reale dal Metamondo, la cui capitale Meridian è stata conquistata dal malvagio Phobos. Le adolescenti vengono investite dei poteri dei quattro elementi – fuoco, terra, aria ed acqua – mentre Will riceve dall’anziana, che un tempo era anch’essa una Guardiana, il Cuore di Kandrakar, sorta di ciondolo magico con il potere di trasformare le amiche in speciali eroine al fine di sorvegliare i Portali, passaggi nascosti utilizzati da esseri malvagi per sconfinare da Meridian. Inizialmente scettiche, le amiche testano ben presto la trasformazione in Guardiane e si trovano al cospetto di uno dei Portali. Il tutto è però narrato con un pressappochismo disarmante rispetto al fumetto.

Nei due episodi successivi, intitolati Missione salvataggio e La chiave, Caleb e successivamente Will vengono catturati da Lord Cedric, pericoloso mutante servo di Phobos, e le restanti Guardiane – ancora parzialmente incapaci di gestire i loro poteri – attraverseranno uno dei Portali per raggiungere Meridian e salvarli, grazie all’aiuto di Vathek (tenente dell’esercito di Phobos che in realtà collabora con i ribelli) e del buffo contrabbandiere Blunk, sorta di folletto col vizio della truffa e del baratto. L’esserino, in una scena alquanto comica, cercherà con scarsa fortuna di vendere agli abitanti di Heatherfield della pessima merce, in mezzo alla quale spunta una videocassetta che pare aver visto tempi migliori! Da notare che nei primi episodi non viene introdotto il personaggio di Elyon, la sesta componente del gruppetto di amiche che appare invece sin dalle prime pagine del fumetto e si rivelerà un personaggio chiave nel corso degli albi.

Il doppiaggio italiano è stato realizzato dalla defunta Merak Film S.r.l. su direzione di Graziano Galoforo (il quale dà anche voce a Blunk) e vede la partecipazione di celebri voci del panorama milanese: le cinque protagoniste sono doppiate da Francesca Bielli, Donatella Fanfani, Emanuela Pacotto, Tosawi Piovani e Marcella Silvestri, ma spiccano anche i nomi di Diego Sabre e Marco Balzarotti sui malvagi Cedric e Phobos, oltre che il mitico Pietro Ubaldi su Vathek e Caterina Rochira, la nonna Yan Lin.
Questa sarà la prima ed unica videocassetta dedicata alle W.I.T.C.H., complice anche la produzione dei nastrini Disney giunta purtroppo agli sgoccioli, ma la serie continuerà in dvd, con all’attivo sei volumi che conterranno tutti gli episodi della prima stagione. A partire dal quarto volume gli artwork internazionali saranno fortunatamente sostituiti da illustrazioni provenienti dal fumetto per abbellire le fascette e, infine, tutti e sei i dvd saranno racchiusi in un bel cofanetto. Un segnale inequivocabile che la vita delle videocassette sia adesso legata a più nodi a quella dei DisneyDVD è la variazione del loro codice, che già dall’estate del 2005 passa dai classici VS e VI alla sigla BIC seguita da un codice numerico di sette cifre – più similare ai codici attribuiti ai dischetti – e questa vhs non fa eccezione.

Episodi presenti e loro edizione italiana:
• L’INIZIO (It Begins; 2004)
Caleb: Simone D’Andrea
Aldarn: Lorenzo Scattorin
Soldato: Pietro Ubaldi
Lord Cedric: Diego Sabre
Hay Lin: Marcella Silvestri
Yan Lin: Caterina Rochira
Susan Vandom: Patrizia Scianca
Will Vandom: Donatella Fanfani
Taranee Cook: Tosawi Piovani
Cornelia Hale: Emanuela Pacotto
Irma Lair: Francesca Bielli
Iuraia: Luca Bottale
Alunno Sheffield Institute: Simone D’Andrea
Principe Phobos: Marco Balzarotti

• MISSIONE SALVATAGGIO (It Resumes; 2004)
Lord Cedric: Diego Sabre
Principe Phobos: Marco Balzarotti
Vathek: Pietro Ubaldi
Caleb: Simone D’Andrea
Will Vandom: Donatella Fanfani
Hay Lin: Marcella Silvestri
Taranee Cook: Tosawi Piovani
Cornelia Hale: Emanuela Pacotto
Irma Lair: Francesca Bielli
Blunk: Graziano Galoforo
Yan Lin: Caterina Rochira

• LA CHIAVE (The Key; 2004)
Lord Cedric: Diego Sabre
Raythor: Stefano Albertini
Vathek: Pietro Ubaldi
Principe Phobos: Marco Balzarotti
Hay Lin: Marcella Silvestri
Caleb: Simone D’Andrea
Yan Lin: Caterina Rochira
Blunk: Graziano Galoforo
Anziano: Mario Scarabelli
Taranee Cook: Tosawi Piovani
Cornelia Hale: Emanuela Pacotto
Will Vandom: Donatella Fanfani
Irma Lair: Francesca Bielli
Aldarn: Lorenzo Scattorin
Venditore: Mario Scarabelli

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