Tigre in agguato

Titolo italiano:  Tigre in agguato
Titolo originale:  A Tiger Walks

Codice: VI 4178
Durata: 85 minuti
Edizione: Aprile 1987
Distribuzione: Walt Disney Home Video
Tipologia: Noleggio
Box: Bianco grande in plastica morbida
Messaggio antipirateria: Macchina da scrivere – Noleggio
Intro: Satellite
Promo iniziali: Assenti.
Promo finali: Le pietre preziose Mondadori; Periodici a fumetti Disney Mondadori.
Contenuto: Nel nastro è impresso il lungometraggio con azione dal vero (Live Action) del 1964 da noi titolato Tigre in agguato (titolo originale: A Tiger Walks). La pellicola è il secondo lavoro di Norman Tokar che, in seguito, sempre per la Disney firmerà tanti altri celebri capolavori quali I ragazzi di Camp Siddons; Quattro bassotti per 1 danese; Il più felice dei miliardari; Pistaaa…arriva il gatto delle nevi e moltissimi altri, oltre a diversi lavori televisivi.

Segni particolari: A differenza del primo Live a cui abbiamo eccezionalmente deciso di dedicare uno spazio nel nostro database, ossia Okay Parigi!, la trama di questo film drammatico di Tokar non cela nulla di particolarmente sensazionale, oltre a non presentare i titoli cinematografici (il titolo italiano che vedete qui sopra è stato con ogni probabilità realizzato appositamente per la pubblicazione della cassetta, i restanti crediti sono infatti in lingua originale): la storia ruota attorno ad un esemplare di tigre maschio fuggita dalla gabbia in cui i circensi la richiudevano per farla esibire con altri esemplari. Disney non risparmia un paio di scene in cui l’ottuso dipendente del circo Josef maltratta il felino, sottolineando ancora una volta dopo Dumbo e qualche altra occasione la disaffezione verso il maltrattamento animale in generale e, forse, in minima parte, anche per il mondo del circo.

Fortunatamente la tigre riesce a scappare alle angherie ma si ritroverà a dover fare i conti con lo Sceriffo della città che per salvaguardare i propri cittadini annuncia una “caccia alla tigre”! Sarà la giovane figlia Julie a convincere il padre Sceriffo a catturare l’animale vivo, senza ucciderlo. A dirla tutta la ragazzina (attenzione: spoiler consistenti da qui in poi!) riuscirà, con l’aiuto degli amichetti del paese, a liberare tutta la famiglia delle tigri dalle gabbie del circo grazie ad una raccolta fondi organizzata tra i paesani. Individuata la tigre fuggita, lo Sceriffo riesce a mantenere la parola data alla figlia e (sul filo del rasoio, in barba alla guardia forestale nazionale!) colpisce la tigre con un sonnifero per consentirne il trasferimento allo zoo dove potrà vivere (purtroppo in cattività) con tutta la famiglia (fine spoiler).
Interessante notare come pur impiegando gli animali in vesti di “attori” in tantissime produzioni dello Studio, Disney metta in evidenza i lati più oscuri della natura umana quando, nel film, individui senza scrupoli sfruttano la caccia alla tigre per il loro interessi personali.

Non siamo oggettivamente dinanzi ad uno dei più acclamati Live dello Studio, come invece diverranno in seguito molte delle future pellicole firmate da Tokar, ma il cast riunito per questa occasione non si può dire che non sia di prima categoria! Brian Keith è il protagonista della pellicola, lo Sceriffo Williams, e lo ricordiamo oltre per la presenza in un’altra manciata di deliziosi film Disney, anche per essere stato il protagonista della celebre serie Tre nipoti e un maggiordomo. Al suo fianco Vera Miles ricopre i panni della moglie dello Sceriffo; sebbene il ruolo più iconico della Miles sia da ricondursi al celebre Psyco di Hitchcock, anche lei non era (e non sarà!) alla prima collaborazione con Disney. Oltre a queste due inarrivabili Stelle del cinema, figurano nella pellicola anche i giovani Kevin Corcoran e Pamela Franklin, quest’ultima nel ruolo della figlia dei due coniugi protagonisti, Julie.

Il doppiaggio è ancora una volta, come sempre, di ottima qualità. Giuseppe Rinaldi viene confermato sul volto di Brian Keith creano un binomio voce-volto davvero buono e dall’altra parte la grandissima Rosetta Calavetta sostiene alla perfezione la parte di Vera Miles. Non sono da meno gli altri doppiatori, tra i quali spiccano sicuramente Lydia Simoneschi e Giorgio Capecchi che doppiano una coppia di anziani signori all’erta per il “pericolo tigre”. Il copione italiano è stato curato dal Comandante de Leonardis e tutta la lavorazione porta la firma della Royfilm con l’impiego delle voci della C.D.C.. Non escludiamo, dato il cast vocale italiano analogo a quello di altri film, che anche in questo caso il doppiaggio sia stato diretto da Giulio Panicali (che si sente tra le altre cose sul volto del Colonnello interpretato da Carleton Young) ma purtroppo non ne abbiamo certezza assoluta, pur essendo ragionevolmente quasi certo.

La fascetta della videocassetta è iconica tra gli amanti del nastrino. Sul blu di fondo compare in primo piano un bellissimo disegno (di fattura italiana?) che ritrae il faccione della tigre protagonista nel fronte e, nel retro, un paio di fotogrammi dal film; in uno Julie Williams tiene in braccio un piccolo cucciolo di tigre e nell’altro l’animale adulto è fotografato nelle strade della piccola provincia americana dove la vicenda è ambientata (il film è stato girato invece negli studi di Burbank).

Edizione italiana:

 

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