I capolavori di Walt Disney – 9 Oscars

Titolo italiano: I capolavori di Walt Disney – 9 Oscars
Titolo originale: Academy Award Review of Walt Disney Cartoons

Codice: VI 4127
Durata: 76 minuti
Edizione: Maggio 1986
Distribuzione: Walt Disney Home Video
Tipologia: Noleggio
Box: Bianco grande in plastica morbida
Messaggio antipirateria: Macchina da scrivere – Noleggio
Intro: Spaceship
Promo iniziali: Assenti.
Promo finali: Le pietre preziose Mondadori; Periodici a fumetti Disney Mondadori.
Contenuto: La videocassetta contiene un programma realizzato nel 1937 per i cinema americani e riproposto nel 1966, con nove corti classici totali, di cui sette Silly Symphonies, uno Special e un corto dalla serie di Topolino. Tutti i corti sono privi dei crediti e conservano solo la title card, o con sottotitolo o integralmente in italiano.

Segni particolari: Nel 1937, al fine di promuovere l’uscita nei cinema americani del primo Classico Biancaneve e i sette nani, venne realizzato un programma di quaranta minuti contenente i cinque corti Disney che avevano ricevuto un premio Oscar. Tale programma fu chiamato Academy Award Review of Walt Disney Cartoons e venne proiettato come film cinematografico. Nel 1966 il film fu rispolverato e allungato con l’aggiunta di altri quattro corti, anch’essi vincitori dell’ambito premio per il miglior corto animato.
Il film è stato tradotto e proiettato nelle sale di tutto il mondo, ma sembrerebbe non aver mai raggiunto quelle italiane. Per correttezza specifichiamo che nello stesso anno fu realizzato uno “zibaldone” cinematografico di produzione italiana, contenente solo tre dei corti premiati (I tre gattini orfanelli, Ferdinando il toro e Qua la zampa), uniti all’episodio Winny-Puh l’orsetto goloso e alla docu-fiction Deserto che vive, vincitrice di un altro Oscar.
Per fortuna il programma originale, nella sua versione più aggiornata, è stato inserito nel 1986 nella videocassetta di cui parliamo, con il titolo I capolavori di Walt Disney – 9 Oscars.

Dopo i messaggi antipirateria e la intro stile “Spaceship”, il film inizia con i suoi titoli originali, con la statuetta dorata a fare da sfondo. La voce narrante di Federico Neri ci spiega che dal 1932 Walter Elias Disney ha ricevuto un oscar ogni anno per i suoi corti animati, e ci introduce il primo: la Silly Fiori e alberi, che non sarà mai più inclusa in altre videocassette, al pari de Il cugino di campagna.
Tutti i corti sono privi dei relativi crediti, ma presentano una title card: talvolta si tratta di quella originale con un sottotitolo nella nostra lingua, talvolta invece appare una didascalia italiana creata appositamente per questa videocassetta. Tra un corto e l’altro riappare il cartello con l’Oscar e l’anno del corto che stiamo per vedere.
Con la sola eccezione della storia di Max Leprotto e Tobia Tartaruga e di una piccola integrazione narrata fuori campo per Il cugino di campagna, tutti i corti conservano un doppiaggio cinematografico d’epoca, quindi questa videocassetta è assolutamente da recuperare!

È doveroso fare un’annotazione sul master della Silly I tre porcellini, censurato nella scena in cui Ezechiele si traveste da venditore di spazzole per ingannare i nostri protagonisti. In tale scena il lupo, che indossava originariamente una lunga barba nera, un paio di occhiali da vista, un nasone finto e una sorta di kippah in testa, ricalcava gli stereotipi di un venditore ambulante ebreo e per questo motivo fu parzialmente ridisegnato – come potete vedere nell’immagine sottostante – mantenendo solo gli occhiali da vista (nella versione originale la scena fu persino ridoppiata). Il master non censurato sarà invece incluso nella vhs antologica dal titolo I tre porcellini, edita nel 2000. Ci fa piacere segnalare che il cartello dove è stato incollato digitalmente il titolo italiano del corto, con i tre maialini sullo sfondo, sia stato utilizzato per costruire il titolo cinematografico italiano della Silly in occasione dell’abbinamento allo “zibaldone” Paperino Story nel 1971.

Sulla giallissima cover sono rappresentati alcuni dei personaggi protagonisti dei nove corti: si va da Jimmy, Timmy e Tommy con Ezechiele al brutto anatroccolo, passando dai topolini di campagna e di città, per finire con l’immancabile Topolino (il quale per la verità sta pescando e sembra più ricordare il corto a tema del ’53…). Sul retro il titolo del corto Ferdinand the Bull viene erroneamente variato in “Ferdinando” the Bull.
La videocassetta, oltre ad essere stata ristampata nell’87, sarà una delle prime ad essere rieditata alla fine del 1988, con una cover differente ma senza modificarne il contenuto, compreso il prezioso doppiaggio.

Corti presenti e loro edizione italiana:

Scene di raccordo
Voce narrante: Federico Neri

FIORI E ALBERI (Flowers and Trees; 1932) – Silly Symphony
Corto non doppiato poiché non dialogato neanche in origine

I TRE PORCELLINI (Three Little Pigs; 1933) – Silly Symphony
Tre Porcellini:
Ezechiele Lupo: Arnoldo Foà

• LA LEPRE E LA TARTARUGA (The Tortoise and the Hare; 1935) – Silly Symphony
Max Leprotto: Francesco Vairano
Tobia Tartaruga: Gastone Pescucci
Giudice di gara:
Conigliette:

I TRE GATTINI ORFANELLI (Three Orphan Kittens; 1935) – Silly Symphony
Governante: Maria Saccenti
Bambina:
[la canzoncina della governante non è doppiata]

IL CUGINO DI CAMPAGNA (The Country Cousin; 1936) – Silly Symphony
Voce fuori campo:

• IL VECCHIO MULINO (The Old Mill; 1937) – Silly Symphony
Corto non doppiato poiché non dialogato neanche in origine

FERDINANDO IL TORO (Ferdinand the Bull; 1938) – Special Cartoon
Voce narrante: Pino Locchi
Mamma di Ferdinando: Maria Saccenti
Ferdinando da piccolo:
Uno dei matadores: Cesare Polacco

IL BRUTTO ANATROCCOLO (Ugly Duckling; 1939) – Silly Symphony
Corto non doppiato poiché non dialogato neanche in origine

QUA LA ZAMPA (Lend a Paw; 1941) – Topolino
Topolino:
Diavolo di Pluto:
Angelo di Pluto:

2 Risposte a “I capolavori di Walt Disney – 9 Oscars”

  1. ah, però che chicca questa antologia per promuovere Biancaneve! ^^
    Quando parlerete dei primi classici editati in VHS come “Bongo e i tre avventurrieri”?

    1. Hai ragione, questo nastro è davvero prezioso!
      Per quel che riguarda i Classici, attualmente, come specificato da subito nei nostri intenti, non intendiamo occuparcene. Preferiamo dare priorità al materiale inerente ai corti e vari special. I Classici tuttavia, in un futuro attualmente non troppo prossimo, sicuramente avranno un posto d’onore su VHSWD! Ma è ancora decisamente troppo presto per parlarne: la cosa migliore da fare è non smettere mai di seguire i nostri aggiornamenti :p

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