Speciale: #OFFTOPIC – American Rabbit: le avventure di un coniglio americano

Titolo italiano: American Rabbit: le avventure di un coniglio americano
Titolo originale: The Adventures of the American Rabbit

Codice: 003988
Durata: 90 minuti
Edizione: 1988
Distribuzione: Roxy Video
Tipologia: Noleggio
Box: Nero grande in plastica rigida
Contenuto: La videocassetta contiene il film del 1986 The Adventures of the American Rabbit, distribuito dalla Clubhouse Pictures e co-prodotto dalla nipponica Toei Animation e dalla statunitense Murakawi-Wolf-Swenson. In Italia il film non ha mai raggiunto le sale cinematografiche ma è stato trasmesso in Tv con il titolo Le avventure di un coniglio americano. La versione impressa sul nastro presenta un doppiaggio diverso da quello televisivo.

 

Segni particolari: Cominciamo col dire che nella prima scheda ufficiale che abbiamo dedicato ad una videocassetta non Disney, per la nostra rubrica #OFFTOPIC, abbiamo analizzato un film che ha raggiunto i cinema italiani (sebbene con poco successo), ovvero Topolino superman in la grande caccia nello spazio. Ci occupiamo ancora di un paladino della giustizia, ma non di un super topo, bensì…di un super coniglio!
Il film di cui parleremo non ha avuto una distribuzione cinematografica nel nostro paese, ma ci ha raggiunti grazie ad una trasmissione televisiva sulla defunta TMC TeleMontecarlo venerdì 1 gennaio 1988 alle 12.30, con replica lunedì 27 marzo 1989 alle 14.15, con il titolo Le avventure di un coniglio americano (e non “del” coniglio americano).
Nonostante sulla fascetta il film conservi anche una parte del titolo originale, il cartello contenuto nel nastro presenta proprio il titolo televisivo, anche se nel master trasmesso su TMC il carattere della dicitura era diverso. Dopo i titoli italiani, viene conservata anche l’animazione originale con il protagonista che sfreccia al di sotto della scritta “a stelle e strisce” American Rabbit. Potete vedere entrambi i titoli, sia quello originale che quello italiano (la versione contenuta nel nastro) nelle immagini soprastanti.

Il film animato The Adventures of the American Rabbit è stato distribuito dalla statunitense Clubhouse Pictures – divisione della Atlantic Entertainment Group dedicata ai film d’animazione – pochi anni prima della sua chiusura, infatti verrà successivamente distribuito in videocassetta dalla Paramount Home Video e dalla Vestron Video (non solo negli USA, ma anche nel Regno Unito ed in Australia), poi addirittura in dvd dalla Metro-Goldwin-Mayer. Si tratta di una co-produzione jappo-americana tra la gloriosa Toei Animation, che non ha certo bisogno di presentazioni, e la MWS Murakami-Wolf-Swenson (adesso Fred Wolf Films), nome che non risulterà nuovo ad un esperto disneyano: combinazione vuole che si tratti della stessa casa che nel 1988 ha co-prodotto con la Walt Disney Television lo Special Tv di circa 50 minuti Mickey’s 60th Birthday, andato in onda all’interno della serie The Magical World of Disney per festeggiare proprio i 60 anni del Topo, affiancandolo al personaggio di Roger Rabbit, decisamente popolare in quel periodo. Il titolo non vi dice nulla? Forse vi risulterà più familiare Buon anno Topolino, nome del programma realizzato e messo in onda sempre nell’88 dalla nostra Rai, rielaborando e miscelando parti dell’episodio originario con frammenti di corti classici.

Tornando al nostro film, il tocco magico della Toei è dato dalla presenza tra gli animatori dello storico e compianto maestro Shingo Araki (tra le sue innumerevoli collaborazioni Kimba, Ufo Robot, Lady Oscar, Occhi di gatto e I cavalieri dello zodiaco: un bel biglietto da visita!) e dalla regia di Nobutaka Nishizawa (Mazinga Z, Galaxy Express 999, Slam Dunk), in coppia con Fred Wolf. Il personaggio del super coniglio americano è però una creazione originaria dell’illustratore, anche lui statunitense, Stewart Moskowitz, come indicato anche sulla nostra fascetta, che si basa a sua volta sulla locandina originale della pellicola.
In Italia, dopo la trasmissione televisiva ad opera dell’emittente TMC, il lungometraggio viene distribuito in videocassetta da svariate label tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni 2000: tra le altre, ricordiamo Broadcast, Stardust e Avo Film. Ma la prima etichetta a credere nel lungometraggio e a lanciarlo sul mercato dell’home video italiana nello stesso anno della prima tv è la romana Roxy Video, sottolabel della Eureka Video attiva fino alla metà degli anni ’80 e distributrice di pochi altri prodotti di animazione, per lo più di fattura nipponica. Nel master contenuto in questa edizione il film è presentato con un ridoppiaggio differente da quello andato in onda sul piccolo schermo. Ma di questo parleremo a breve.

La trama è presto detta: il nostro Robert Rabbit, coniglietto di cui assistiamo alla nascita all’inizio del film, durante l’adolescenza scopre quasi casualmente di potersi trasformare in un patriottico supereroe dotato di forza sovraumana, velocità incredibile, capacità di volare e…un paio di pattini a rotelle sotto i piedi (…), tutto questo solo correndo. Un tradizione secolare vuole che il suo paese di nascita abbia la responsabilità di portare alla luce un eroe, una sorta di prescelto, e che “l’eredità” (così viene chiamata da un anziano coniglio saggio che appare sporadicamente durante il film) sia toccata a Rob, che diverrà quindi il Coniglio Americano. Perciò l’avventura chiama: il leprotto occhialuto decide in una frazione di secondo di lasciare la casa dei suoi e parte verso la città, per lottare per la pace e la giustizia. Il nostro trova presto lavoro come pianista nel locale rock Panda Monio (Panda Monium nella versione originale e nel doppiaggio televisivo), conoscendo il proprietario Teddy, la coniglietta Bunny (nome originalissimo) e la band dei White Brothers, ma anche la banda di teppisti degli Sciacalli, capitanati dal misterioso Vultor, villain della situazione che mira ad oscure conquiste. Dopo la distruzione del locale da parte degli Sciacalli, i nostri partiranno insieme verso New Orleans e poi New York per trovare un nuovo luogo dove suonare e allo stesso tempo salvarsi dalle grinfie dei teppisti. [ATTENZIONE: SPOILER] Rob, mantendo nascosta la sua identità di super eroe, metterà ben presto a tacere lo spietato Vultor e i suoi scagnozzi – i quali cercheranno di convincere il popolo a sottomettersi a loro offrendo…dei pezzettini di cioccolata – mettendo fuori uso il pericoloso “pulsante del giorno del giudizio” (del quale non conosceremo mai gli effetti), conquistando anche il cuore della dolce Bunny. Fine del piccolo spoiler.

Il ridoppiaggio impresso nella videocassetta è di qualità decisamente inferiore di quello televisivo, dove troviamo voci del calibro di Gastone Pescucci, Cinzia De Carolis, Piera Vidale, Sergio Luzi e Marcello Prando. Nell’edizione home video il protagonista, talmente educato da dare del “lei” persino ai cattivi (!), è doppiato dal grande Renato Cortesi, mentre in quella Tv da Roberto del Giudice (e il suo alter ego non viene chiamato Coniglio Americano, ma Super Rabbit). Il bonario gorilla Ping Pong, doppiato nell’edizione in vhs da Silvio Anselmo, nella versione televisiva è semplicemente King Kong ed ha la voce di Giorgio Locuratolo, mentre il locale Il maiale e la ranocchia è chiamato in tv Il rospo e la rana. Pressochè tutte le voci del doppiaggio home video sono affidate a Giorgio Del Bene, Francesca Rossiello (quasi tutti i personaggi femminili), Renato Montanari, Marcello Mandò e Giovanni Brusatori, con le eccezioni, oltre ai nomi già scritti, di Giancarlo Padoan sul villain Vultur e di Renato Cecchetto su Teddy. Con ogni probabilità l’edizione è della Play World Film, con direzione del doppiaggio dello stesso Brusatori.

Dicevamo delle varie etichette che hanno distribuito il film in videocassetta in Italia: tra le altre, spicca un prodotto a dir poco “acchiappa-bambini”, che sfrutta la popolarità di un altro coniglio molto in voga alla fine degli anni ’80: Roger Rabbit. Stiamo parlando dell’edizione della fantomatica Italia Communication, etichetta sotto la quale si nascondono i medesimi personaggi a capo di altre “misteriose” S.r.l. attive dalla fine degli 80’s che spesso prelevavano master di altre cassette – Warner, ma anche Disney! – per redistribuirle in edizioni da edicola, talvolta facendo ridoppiare il materiale con scarsi risultati. Tanto per citare alcune label: Cinepatrizia (che era soprattutto un distributore cinematografico), Walkman, Scabar ed Europa Cine Tv.
In tutti i casi, diamo un’occhiata a questa edizione, uscita probabilmente nel 1989 a giudicare dal timbro SIAE, e soprattutto alla sua grottesca fascetta grigia, identica sul fronte e sul retro. Approfittando della somiglianza del nome di battesimo del super coniglio con quello del protagonista del film di Robert Zemeckis, ecco che il titolo della vhs diventa magicamente Robert Rabbit, probabilmente per ingannare gli ignari acquirenti prima ancora che la videocassetta originale Touchstone Home Video fosse messa sul mercato ufficialmente, nell’ottobre dell’89. Ma con un’illustrazione del personaggio originale sulla fascetta l’effetto “Mamma, è uscita la cassetta di Roger Rabbit! Me la compri?” sarebbe svanito ancora prima di acquistare il prodotto. Colpo di genio: basta colorare di bianco un modello di un coniglio animato a caso – Bugs Bunny, manco a dirlo – e vestirlo con la salopette rossa e il papillon a pois di Roger (che poi diventa una cravatta…), ma con un tocco americano (pantaloni a stelle e strisce, non sia mai che si perdano gli elementi fondamentali del film), più un paio di occhialoni da vista per camuffarlo e un sigaro in mano (?) al posto della carota, una roba peggiore delle maschere di carnevale vendute a pochi euro nei più infimi discount. Non contento, il distributore ha anche affiancato a Bugs-Rob-Roger quella che dovrebbe essere una copia di Jessica Rabbit, bionda e con un inquietante muso (e coda) da coniglietta. Sullo sfondo, ringraziando il cielo, un paio di artwork presi dalla locandina originale che rappresentano personaggi che appaiono davvero nel film (il villain Vultor con uno degli Sciacalli e un membro dei White Brothers). E perfino la didascalia con la trama è copiata ed incollata dal retro dell’edizione Roxy Video! Senza contare che sulla costa il codice è CD 001, parte di una collana denominata Caleidoscopio, mentre sullo sticker interno è CD 002….
Vediamo dunque questo scempio.

Il master di questa edizione editoriale è totalmente identico a quello contenuto nella Roxy Video, compresi i titoli e il doppiaggio, perciò non ci soffermiamo oltre.
Concludiamo dicendo che a nostro avviso il film, sebbene piuttosto buonista ed anche un po’ infantile, è comunque un prodotto a suo modo interessante, in particolar modo per i due doppiaggi e lo stile dei disegni del maestro Araki, da riscoprire con leggerezza e poche pretese. Al prossimo #OFFTOPIC!

Edizione italiana:

Ernie: Marcello Mandò
Loretta: Francesca Rossiello
Padre di Robert: Giorgio Del Bene
Madre di Robert:
Vecchio saggio: Marcello Mandò
Robert “Rob” Rabbit / Coniglio americano: Renato Cortesi
Anziana:
Abominevole Rodney: Renato Montanari
Terry: Giovanni Brusatori
Teodoro “Teddy” Panda: Renato Cecchetto
Bunny: Francesca Rossiello
Addetto alle pulizie Panda Monio:
Pazzo Marvin: Giorgio Del Bene
Vultor: Giancarlo Padoan
Porcellina: Francesca Rossiello
Capretta: Francesca Rossiello
Papere: Francesca Rossiello
Ping Pong: Silvio Anselmo
White Brothers: Giovanni Brusatori, Francesca Rossiello
Brutale Bruno: Giovanni Brusatori
Orribile Ugo:
Ex proprietario Il maiale e la ranocchia: Renato Montanari
Produttore di cioccolata: Giorgio Del Bene
Junior: Francesca Rossiello
Ed e i Pinguini: Giorgio Del Bene, Giovanni Brusatori
Cane alticcio: Francesca Rossiello

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