Darkwing Duck – Ai confini della realtà

Titolo italiano: Darkwing Duck – Ai confini della realtà
Titolo originale: Darkwing Duck – Comic Book Capers

Codice: VS 4453
Durata: 43 minuti
Edizione: Febbraio 1994
Distribuzione: Buena Vista Home Video
Tipologia: Vendita
Box: Nero grande in plastica rigida
Messaggio antipirateria: BV Home Video
Intro: Apprendista Stregone
Promo iniziali: Prossimamente in videocassetta: Collana Cartoon Classics. Disponibile in videocassetta: I Classici – Gli aristogatti; Canta con noi (Ehi-oh – Andiamo a lavorar + Le canzoni di Belle).
Promo finali:
Darwing Duck (Panico nella notte + La grande sfida + Ai confini della realtà); Jim Henson Video (Tutti a Hollywood coi Muppet + Giallo in casa Muppet).
Contenuto: La vhs presenta due episodi della serie tv Darkwing Duck, uno dalla prima e uno dalla seconda stagione.

Segni particolari: Pochi mesi dopo l’esordio del Papero mascherato nel mondo dell’home video disneyana con l’accoppiata di vhs Panico nella notteLa grande sfida, la collana si arricchisce di altri due coloratissimi volumi, dal titolo Ai confini della realtà e Diabolico intrigo. Stavolta i nastri non contengono un doppio episodio bensì due singole puntate della serie, prelevate ognuno da una stagione diversa; per questo i titoli delle cassette sono creati appositamente per la distribuzione nel Belpaese (appaiono negli ultimi secondi della sigla su un fermo immagine del logo della serie) e non sempre ne rispecchiano il contenuto. In questo caso, il nome affibbiato dal distributore italiano richiama palesemente la meravigliosa serie The Twilight Zone che fu di Rod Sterling.

Il materiale introduttivo del nastro cambia rispetto alle due videocassette precedenti e viene aggiornato al periodo: la serie de La sirenetta, che continuerà il suo fortunato corso nel 1995, viene sostituita dai primi tre numeri della collana Cartoon Classics (usciranno il mese successivo) e da due volumi delle Canta con noi oltre al Classico Gli aristogatti, la novità assoluta del mese di febbraio, sottolineata anche dalla presenza della vhs nello spot antipirateria “È un vero Walt Disney”. I Muppet, in precedenza solo annunciati, vengono spostati nel promo alla fine del nastro, anticipato dal consueto cartello che vedete nell’immagine soprastante e che ci invita a rimanere incollati sullo schermo anche dopo il programma. Proprio sulla questione Muppet occorre soffermarsi un attimo. I filmati inseriti all’inizio di Panico nella notte e La grande sfida mostravano brevi sketch del Muppet Show, tanto da far pensare che le presto avremmo visto alcune puntate della serie in videocassetta; invece ad essere distribuiti dalla Buena Vista nel ’94 sono i due film cinematografici Tutti a Hollywood coi Muppet – nuovo titolo per Ecco il film dei Muppet – e Giallo in casa Muppet. Ad accompagnare il filmato della Jim Henson Video narrato da Francesco Vairano c’è il classico promo delle vhs di Doppia D, aggiornato con il volume oggetto della presente scheda ma stranamente privo di Diabolico intrigo, uscito nel medesimo periodo. Piccola curiosità: lo speaker (è Massimo Corvo), parlando de La grande sfida, apostrofa erroneamente i Cinici Cinque come “Terribili Cinque”.

 

La versione della sigla contenuta nel nastro è diversa da quanto udito nei primi due volumi: come accaduto talvolta per le repliche televisive, in questo caso non è Arianna Bergamaschi a intonare “Della notte è il solo re, cercalo e vedrai…”, ma l’interprete dovrebbe essere Emanuela Cortesi, mentre nel coro sono presenti le sorelle Lorena e Virginia Brancucci.
Il primo episodio proviene dalla prima stagione della serie ed è il nostro preferito in assoluto: si intitola Fumetto a quattro mani (Comic Book Capers in originale) ed è un delirio dal primo all’ultimo fotogramma. Al nostro eroe viene presentato da un’imponente società un fumetto a lui dedicato, ma dove il povero Darkwing viene rappresentato come un codardo e un perdente. Il buon DD prende le redini della situazione e decide di modificare la storia a suo favore, ma se la dovrà vedere con i continui disturbi dei suoi amici (e non solo) che vogliono contribuire alla realizzazione del fumetto. Darkwing si troverà quindi alle prese con mostri provenienti da altri pianeti, indiani armati di torte alla crema, piccoli super-conigli e un Megavolt in formato gigante.
L’episodio seguente è intitolato Il pennello magico (A Brush with Oblivion) ed è stato prelevato dalla seconda stagione. Ad una mostra di quadri di St. Canard facciamo finalmente la conoscenza della sgangherata famiglia Parapiglia, i vicini di casa dei Mallard: il padre Beppe, un sempliciotto tutto cibo e televisione via cavo, la madre Alice, precisina e più attenta alla sua messa in piega rispetto che a ciò che le circonda, e i figli Tank e Tonnaso (sì, proprio con la doppia N), un bulletto dal ciuffo rosso e un timidone col cervello fino. Proprio Tonnaso assiste ad un furto paradossale da parte dell’artista del crimine Miranda Van Quack, ma non viene creduto da nessuno ad eccezione della migliore amica Ocalina: i due, insieme a Darkwing e a Jet McQuack, finiranno quindi “dentro” i quadri della mostra – spesso parodie di grandi opere d’arte – in un’avventura che coinvolgerà direttamente…la Gioconda!

Nei due episodi ritroviamo il consueto cast composto dagli ottimi Oliviero Dinelli, Roberto Pedicini e Antonella Baldini sui tre personaggi principali, mentre l’onnipresente Renzo Stacchi (che ricordiamo essere anche il Direttore del doppiaggio, targato Royfilm) stavolta interpreta il direttore della società dei fumetti in Fumetto a quattro mani e il ricettatore di opere d’arte ne Il pennello magico; l’elettrico Megavolt è ancora Fabrizio Manfredi, mentre l’artista incompresa Miranda Van Quack – che apparirà in un solo altro episodio nella serie – ha sul becco una fantastica Renata Biserni (e non Cristina Boraschi come viene erroneamente riportato sul web). Le voci della famiglia Parapiglia sono così distribuite: il capofamiglia Beppe è Roberto Stocchi, Alice una pettinatissima Silvia Pepitoni, il bullo Tank parla con la voce di George Castiglia e il piccolo Tonnaso è doppiato da Ilaria Stagni. Spazio anche a Giovanni Petrucci, voce che incontreremo spesso durante le puntate di Darkwing Duck, sul curatore della mostra di quadri, un altezzoso suino che manderà Tonnaso temporaneamente in carcere. Piccola curiosità: il mitico Dinelli, oltre a dar voce al protagonista, si prende in carico anche un paio di battute del “tenero” coniglietto Mister Bunny inventato da Alice Parapiglia, in una sequenza a dir poco esilarante.

Bellissima a nostro avviso la fascetta arancione, sia sul fronte che sul retro, con Darkwing e Jet che escono letteralmente dalle pagine di un fumetto appesi ad una corda e Tonnaso spaventato dall’apparizione di Miranda Van Quack da un quadro, parodia dell’opera American Gothic del pittore americano Grant Wood.
Avrete infine notato che la cover che abbiamo scansionato riporta un nome scritto a penna in alto a destra: si tratta, al pari delle altre tre della serie, di una della videocassette che possediamo fin da piccoli nelle nostre collezioni e ai tempi un genitore previdente ha pensato bene di riportare il nome del proprietario sulla fascetta, onde scongiurare eventuali dimenticanze quando veniva prestata agli amici…

Episodi presenti e loro edizione italiana:
• FUMETTO A QUATTRO MANI (Comic Book Capers; 1991)
Darkwing Duck / Drake Mallard: Oliviero Dinelli
Megavolt: Fabrizio Manfredi
Direttore società di fumetti: Renzo Stacchi
Ocalina Mallard: Antonella Baldini
Jet McQuack: Roberto Pedicini
Alice Parapiglia: Silvia Pepitoni
Mr. Bunny: Oliviero Dinelli

• IL PENNELLO MAGICO (A Brush with Oblivion; 1991)
Darkwing Duck / Drake Mallard: Oliviero Dinelli
Ocalina Mallard: Antonella Baldini
Tank Parapiglia: George Castiglia
Alice Parapiglia: Silvia Pepitoni
Tonnaso Parapiglia: Ilaria Stagni
Beppe Parapiglia: Roberto Stocchi
Jet McQuack: Roberto Pedicini
Curatore della mostra: Giovanni Petrucci
Miranda Van Quack: Renata Biserni
Ricettatore: Renzo Stacchi
Gioconda:

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